La Casa della Carità: un Luogo di Accoglienza e Solidarietà
La Casa della Carità di Castellarno si presenta come una vera e propria “famiglia” per coloro che si trovano in difficoltà. Qui, ogni persona è accolto con calore e rispetto, e insieme si costruisce un ambiente di sostegno reciproco, dove ci si prende cura gli uni degli altri, ci si confronta e si condividono momenti di svago e gioia, proprio come in una famiglia.
Affidata alle Comunità parrocchiali dell’Unità Pastorale Madonna di Campiano, nel territorio di Castella, la CdC rappresenta un “dono” prezioso per la nostra comunità. Il suo obiettivo è quello di continuare, anche attraverso forme nuove, il cammino delle Case della Carità, mantenendo vivo lo spirito originale voluto e pensato da Don Mario Prandi.
La Casa non è opera assistenziale ma va intesa come il naturale
completamento della Parrocchia, pensando la Casa come il tabernacolo
dove viene accolto Gesù povero; questo tabernacolo viene a completare e
ad essere un tutt’uno con il tabernacolo che esiste nella chiesa della Parrocchia.
La Casa della Carità ha al centro della sua vita Gesù Cristo, lodato,
contemplato ed accolto in vari modi e diverse situazioni, ma tutto parte da Lui e a Lui ritorna. Vive una dimensione familiare: famiglia tra le famiglie, famiglia della Comunità parrocchiale, in ogni caso è sempre l’aspetto di famiglia allargata che prevale ed anzi rimane unico punto di riferimento sul modo sia di strutturarsi che di organizzarsi.
La Casa della Carità nasce dalla Parrocchia come espansione dell’Eucaristia in essa celebrata e la Parrocchia non è vera se l’Eucaristia non continua nella carità, come prolungamento della Mensa celebrata, che ovviamente può esprimersi anche in altri modi, come l’oratorio, il centro Caritas, il catechismo, il volontariato laico…
La Casa della Carità si pone l’obiettivo di essere in comunione con tutta
l’unità pastorale e di creare una rete con chiunque voglia mettere a
disposizione il proprio carisma, il proprio tempo, le proprie capacità…